NUOVO DPCM DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – MISURE DI CONTRASTO AL COVID-19
Il Decreto è valido per i prossimi 30 giorni ovvero dal 14 ottobre 2020 fino al 13 novembre 2020.
Le principali novità introdotte dal DPCM:
- Mascherine: obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto ad eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi;
- Distanziamento: è fatto obbligo di mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro;
- Feste: divieto di feste nei locali aperti al pubblico e restrizioni per quelle nelle case private nelle quali, se non si è conviventi, non possono partecipare più di sei persone;
- Discoteche: restano chiuse le sale da ballo e le discoteche sia all’aperto che al chiuso;
- Cerimonie: il limite massimo di partecipazione è di n. 30 persone, per matrimoni, comunioni, cresime e funerali;
- Eventi: sono consentiti fiere e congressi;
- Sport:
– le palestre possono rimanere aperte ma sono vietati gli sport amatoriali di contatto tranne che per le società professionistiche e le associazioni e società dilettantistiche riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP), nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali;
– eventi sportivi con pubblico limitato: non cambia nulla per gli stadi per i quali è prevista una affluenza massima di 1.000 persone a partita anche per i campi di serie A
– mentre la capienza dei palazzetti viene portata al 15%, anche se non si potrà andare oltre i mille spettatori; - Attività extrascolastiche: vietate gite scolastiche, attività didattiche fuori sede e gemellaggi;
- Vita notturna: per ristoranti e bar scatta l’obbligo di chiusura alle ore 24 ma dalle ore 21 si potrà solo consumare ai tavoli e non in piedi davanti al locale. Sono ovviamente consentite “ristorazione a domicilio” e “ristorazione da asporto” ma “con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dopo le ore 21;
- Cinema e teatri: rimane il limite di n. 200 persone ad evento per cinema, teatri e sale da concerto, come rimane a mille il numero degli spettatori all’aperto con la conferma della possibilità delle Regioni di derogare;
- Smart working: lo smart working viene potenziato e portato nella Pubblica Amministrazione dall’attuale 50% al 60-70%, con un invito ad un rafforzamento anche nelle aziende private. Incentivo, quest’ultimo, anche per decongestionare i trasporti.
Studio De Giorgis