Dal 6 dicembre il cosiddetto Green Pass «rafforzato» sostituisce in molti casi il vecchio Green Pass “base” e sarà valido solo per le persone vaccinate o guarite dal Covid, quindi non per i tamponati, avrà una durata di 9 mesi anziché 12.
Il nuovo certificato sarà necessario in zona bianca fino al 15 gennaio 2022, gialla e arancione.
Green Pass «rafforzato» (vaccinati e guariti)
A decorrere dal 6 dicembre in zona bianca i luoghi della cultura, dello svago e del tempo libero per i quali sono previste limitazioni in zona gialla saranno accessibili solo a chi è vaccinato e guarito dal Covid. In pratica per entrare in cinema, teatri, stadi e palazzetti dello sport, bar e ristoranti al chiuso, feste, discoteche e cerimonie pubbliche servirà il Green Pass «rafforzato». Il tampone non sarà più accettato, come succede ora. Salvo proroghe l’applicazione del super green pass in zona bianca è limitata al 15 gennaio.
Stesse regole per il Green Pass «rafforzato» in zona gialla che però è “strutturale” (non è prevista scadenza temporale, come pure per il Green Pass «rafforzato» in zona arancione. Vale a dire che in zona gialla le discoteche restano aperte. E non vige più la norma dei quattro commensali al tavolo al ristorante. I limiti di capienza in zona gialla sono gli stessi della zona bianca: 100% per cinema e teatri; 75% per gli stadi; 50% per impianti sportivi al chiuso; 75% per discoteche all’aperto e 50% al chiuso.
Si allarga l’ambito di applicazione del Green Pass «rafforzato» in arancione, dove non ci saranno più chiusure. In questa fascia restano aperte tutte le attività che con la normativa vigente chiuderebbero. Ma saranno accessibili con il Green Pass «rafforzato», che rispetto alla zona bianca e gialla si dovrebbe quindi estendere agli impianti sciistici, ma anche a fiere, convegni, centri termali e parchi tematici e di divertimento, bar e ristoranti all’aperto. Le capienze restano le stesse valide per la zona bianca e gialla.
Green Pass «base» (anche tampone)
Il Green Pass «base», ossia il certificato verde che si ottiene anche con tampone antigenico o molecolare negativo resta confermato in zona bianca e gialla per accedere al luogo di lavoro, per salire sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza (treni ad alta velocità, intercity, aerei etc.) oltre che in palestra e in piscina e attività sportiva al chiuso. Ma anche in musei, fiere, convegni, centri termali, parchi divertimento, impianti sciistici, dal 6 dicembre è esteso anche per: alloggiare negli alberghi, accedere agli spogliatoi per l’attività sportiva, utilizzare i mezzi del trasporto ferroviario regionale e del trasporto pubblico locale ossia metropolitane, autobus e tram.
In zona arancione di fatto tutte le attività dello svago e del tempo libero saranno accessibili solo ai vaccinati e guariti.
Le attività libere
In zona bianca e gialla resta libero l’accesso ai bar e ai ristoranti all’aperto. Non serve nessun tipo di certificato neppure per la consumazione al bancone del bar o per acquistare cibo o bevande da asporto. A chi non è vaccinato o guarito dal Covid e non vuole fare il tampone non resta che la possibilità di praticare sport all’aperto, dal tennis al calcetto (senza possibilità però di accedere a docce e spogliatoi degli impianti sportivi).
Resta confermato che non c’è bisogno di alcun certificato per fare shopping o fare la spesa al supermercato.
Le chiusure
Le chiusure scatteranno solo in zona rossa, dove le regole attuali non cambieranno. Quindi ci saranno il coprifuoco e le limitazioni agli spostamenti. Non solo, le chiusure di bar, ristoranti, negozi, palestre, cinema, teatri e musei scatteranno per tutti, anche se vaccinati.