Decreto Milleproroghe 2024

Sintesi

 

Pubblica amministrazione

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Interno

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Economica e finanze

Canone locazione Pa, slitta la rivalutazione

Viene prorogata al 2024 la non-applicabilità dell’aggiornamento relativo alla variazione degli indici ISTAT, previsto dalla normativa vigente, al canone dovuto dalle pubbliche amministrazioni per l’utilizzo in locazione passiva di immobili per finalità istituzionali. Identica proroga riguarda la disciplina dei contratti di locazione passiva stipulati dalle Amministrazioni statali per cui non si applicano le riduzioni del canone di mercato

Salta la proroga alle agevolazioni per i calciatori

È saltata, invece, la misura contenuta nelle prime bozze del decreto Milleproroghe che prorogava gli sconti fiscali per il mondo dello sport, a partire dai calciatori, in arrivo dall’estero, contenuta inizialmente nel decreto crescita. A quanto spiegano le stesse fonti, dopo una «accesa discussione» in Cdm è saltata la proroga, quindi resterà la stretta che scatterà da gennaio, introdotta con uno dei decreti legislativi attuativi della delega fiscale.

Più tempo per Impresa 4.0

Si spostano al 30 giugno 2024 i termini, già scaduti al 30 novembre 2023, per gli acquisti di beni strumentali agevolati da Impresa 4.0.

Un anno in più per notificare gli atti di recupero degli aiuti di Stato

Concesso un anno in più al Fisco per notificare gli atti di recupero degli aiuti di Stato nei confronti di chi ha utilizzato bonus edilizi, superbonus, crediti d’imposta per la sanificazione o l’ampliamento dei luoghi di lavoro; in sostanza, di tutti quegli aiuti per i quali è prevista l’indicazione nella dichiarazione dei redditi.

Obbligo rinviato per la fatturazione elettronica dei medici

Per la fatturazione elettronica si rinnova il tradizionale rinvio di un anno dell’obbligo di invio per medici e operatori sanitari.

Estrazioni aggiuntive Superenalotto

Prorogata a tutto il 2024 la possibilità per l’Agenzia delle dogane e dei monopoli di istituire estrazioni del Lotto e del Superenalotto settimanali aggiuntive. Le maggiori entrate vengono destinate al Fondo per le emergenze nazionali.

 

Salute

Specializzandi arruolabili

Con due norme il decreto estende per il 2024 sia le misure straordinarie per il conferimento di incarichi semestrali di lavoro autonomo ai medici specializzandi e al personale delle professioni sanitarie degli incarichi già conferiti, sia la validità degli incarichi di lavoro autonomo ai laureati in medicina e chirurgia, abilitati e iscritti agli ordini anche se privi della specializzazione.

Istruzione e merito

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Università e ricerca

Edilizia, abilitazione e assegni di ricerca

Per l’edilizia universitaria Cdp potrà erogare mutui anche nel 2024.

Slitta a fine 2024 il termine per fissare le modalità di svolgimento degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni e dei tirocini professionalizzanti e curriculari.

Un altro anno ancora per indire le procedure di conferimento degli assegni di ricerca.

 

Cultura

Per consentire il completamento degli interventi di tutela del patrimonio culturale dei territori colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto 2016, estende a otto anni la durata della segreteria tecnica di progettazione di cui si avvale l’ufficio del Soprintendente speciale e proroga dal 2023 al 2024 il termine di avvalimento delle venti unità di personale della stessa.

Proroga al 31 dicembre 2024 l’applicabilità del regime di semplificazione (SCIA) per la realizzazione di spettacoli dal vivo, prevedendo che tale regime si applichi a spettacoli con un numero massimo non più di 1.000 ma di 2.000 partecipanti.

 

Infrastrutture e trasporti

Proroga al 31 dicembre 2024 il termine di decorrenza del divieto di circolazione di veicoli a motore delle categorie M2 e M3, adibiti a servizi di trasporto pubblico locale, alimentati a benzina o gasolio con caratteristiche antinquinamento Euro 2 e prevede per tali veicoli la possibilità di derogare al divieto di circolazione;

Proroga, al 30 giugno 2024, il termine entro il quale trova applicazione, in relazione agli operatori economici con sede operativa collocata in aree di crisi industriale che abbiano acquistato nei dodici mesi successivi alla cessazione dello stato di emergenza da COVID-19 stabilimenti o aziende ubicate in dette aree, la procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara per l’affidamento delle attività di esecuzione di lavori, servizi e forniture di importo pari o superiore alle soglie UE;

Differisce al 30 marzo 2024 il termine per la presentazione, da parte delle società concessionarie per le quali è intervenuta la scadenza del periodo regolatorio quinquennale, delle proposte di aggiornamento dei piani economico-finanziari (PEF) predisposti in conformità alle delibere dell’Autorità di regolazione dei trasporti e alle disposizioni emanate dal concedente e proroga, al 31 dicembre 2024, il termine per il perfezionamento dell’aggiornamento dei piani economici finanziari dei concessionari autostradali. Nelle more degli aggiornamenti convenzionali, le tariffe autostradali sono incrementate nella misura del 2,3 per cento, corrispondente all’indice d’inflazione (NADEF) per l’anno 2024. Gli adeguamenti rispetto a tali incrementi tariffari, in difetto o in eccesso, sono definiti con l’aggiornamento dei PEF.

 

Affari esteri e cooperazione internazionale

Proroga al 30 giugno 2024 l’applicazione delle speciali misure di sostegno in deroga (cofinanziamento a fondo perduto), in favore delle imprese esportatrici colpite dagli effetti della crisi ucraina, a valere sul c.d. fondo 394/81; proroga al 30 giugno 2024, la possibilità di accedere al Fondo 394/81 ed alla quota di risorse del Fondo per la promozione integrata per cofinanziamenti a fondo perduto, in favore di imprese esportatrici colpite dagli effetti della crisi ucraina, al fine di far fronte agli impatti negativi sulle esportazioni.

Difesa

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Giustizia 

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Ambiente e sicurezza energetica

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Agricoltura, sovranità alimentare e foreste

Proroga fino al 31 dicembre 2024 il sistema che prevede, in caso di erogazione di aiuti, benefici e contributi finanziari a carico delle risorse pubbliche rispetto ai quali sia prevista l’erogazione a titolo di anticipo e di saldo, che le amministrazioni competenti possano rinviare al momento dell’erogazione del saldo l’esecuzione dei controlli in materia di regolarità contributiva (DURC) e in materia di inadempienza rispetto all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento da parte dell’Agenzia delle Entrate. In tale caso il pagamento in anticipo è sottoposto a clausola risolutiva e quindi al recupero dei benefici erogati;

proroga al 2024 il termine di applicabilità delle misure per contenere la diffusione del batterio Xylella fastidiosa;

proroga al 31 dicembre 2024 il termine per la revisione delle macchine agricole immatricolate dal 1° gennaio 1984 al 31 dicembre 1996 e al 31 dicembre 2025 il termine per la revisione di quelle immatricolate dal 1° gennaio 1997 al 31 dicembre 2019.

Sport

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Cabina di regia per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni – LEP

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Editoria

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Fondo Complementare al PNRR aree colpite dai terremoti del 2009 e del 2016

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Previdenza

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Bonus Edilizi

In relazione ai cantieri avviati nel rispetto dei termini relativi alla normativa sul “Superbonus 110%”, sarà riconosciuto il credito d’imposta per tutti lavori realizzati e asseverati al 31 dicembre 2023;

per le opere ancora da effettuare, a partire dal 1° gennaio 2024 si confermano le percentuali previste a legislazione vigente.

Al fine di tutelare i cittadini con i redditi più bassi e di consentire la conclusione dei cantieri “Superbonus 110%” che abbiano raggiunto uno stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60 per cento al 31 dicembre 2023, è previsto uno specifico contributo, riservato ai percettori di redditi inferiori a 15.000 euro, in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio 2024 al 31 ottobre 2024. Il contributo sarà erogato, nei limiti delle risorse disponibili, dall’Agenzia delle entrate, secondo criteri e modalità determinati con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze da adottarsi entro sessanta giorni e non concorrerà alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi.

A partire dalla data di entrata in vigore del decreto-legge, si esclude la possibilità di cessione del credito d’imposta nel caso di interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici relativi alle zone sismiche 1-2-3 compresi in piani di recupero di patrimoni edilizi o riqualificazione urbana e per le quali non sia stato richiesto, prima della stessa data, il relativo titolo abilitativo.

A tutela delle persone con disabilità e al fine di evitare l’uso improprio dei bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche, si limita il novero degli interventi sottoposti all’agevolazione e i casi per i quali continua a essere previsto sconto in fattura e cessione del credito, salvaguardano la tutela delle persone con disabilità. Inoltre, sarà necessaria un’apposita asseverazione per il rispetto dei requisiti e sarà richiesta la tracciabilità dei pagamenti, da effettuare con il cosiddetto “bonifico parlante”.

 

Riforma Fiscale

  1. Attuazione del primo modulo di riforma delle imposte sul reddito delle persone fisiche e altre misure in tema di imposte sui redditi

Per garantire il massimo sostegno alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), alle associazioni che si occupano di iniziative umanitarie (religiose o laiche) e agli enti del terzo settore, anche in considerazione delle osservazioni in merito formulate dalle competenti Commissioni parlamentari, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di modificare il testo approvato in esame preliminare nella parte relativa alle disposizioni di revisione della detrazione dall’imposta lorda, spettante per l’anno 2024, per le erogazioni liberali a favore di tali soggetti. Anche nel 2024, quindi, le donazioni effettuate verso questi soggetti non saranno sottoposte alla decurtazione di 260 euro, che rimane invece ferma per le erogazioni liberali in favore dei partiti politici.

  1. Disposizioni in materia di adempimento collaborativo ai sensi dell’articolo 17 della legge 9 agosto 2023, n. 111

In considerazione dei pareri espressi dalle Commissioni parlamentari competenti, rispetto al testo approvato in esame preliminare, sono state apportate modifiche attinenti, tra l’altro, al regolamento relativo ai compiti, agli adempimenti e ai requisiti richiesti agli avvocati e ai dottori commercialisti abilitati al rilascio della certificazione del tax control framework (TCF), prevedendo che ai suddetti professionisti, ai fini del rilascio della certificazione, è consentito di avvalersi dei consulenti del lavoro per le materie di loro competenza.

Inoltre, è stata riformulata la disposizione relativa alla “certificazione tributaria”, prevista dall’articolo 36 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, per i soggetti che aderiscono all’adempimento collaborativo, prevedendo che la stessa attesti la corretta applicazione delle norme tributarie sostanziali, nonché l’esecuzione degli adempimenti, dei controlli e delle attività indicati annualmente con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze.

  1. Disposizioni in materia di contenzioso tributario, ai sensi dell’articolo 19 della legge 9 agosto 2023, n. 111

Sono state modificate, tra l’altro, le disposizioni relative alle spese di giudizio prevedendo la compensazione delle stesse, oltre che in caso di soccombenza reciproca e quando ricorrono gravi ed eccezionali ragioni, anche nel caso in cui la parte è risultata vittoriosa sulla base di documenti decisivi che la stessa ha prodotto solo nel corso del giudizio.

Inoltre, solo per le controversie in cui il contribuente è costituito in giudizio personalmente, si ammette la possibilità di utilizzare anche la modalità di notifica e di deposito cartaceo degli atti. 

Si include il rifiuto espresso dell’istanza di autotutela tra gli atti impugnabili.

Si prevede che, alla parte che lo abbia richiesto, sia garantito il diritto di discutere da remoto anche in caso di discussione in presenza e si chiarisce che, nel caso in cui una parte chieda di discutere in presenza, il giudice e il personale amministrativo partecipano sempre in presenza.

Infine, si definiscono con maggior chiarezza le modalità della redazione della sentenza in forma semplificata prevedendo che il giudice, nei casi di manifesta fondatezza, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza del ricorso, decida, con motivazione recante un sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto ritenuto risolutivo o a un precedente conforme.

  1. Modifiche allo Statuto dei diritti del contribuente

Tra l’altro, si valorizza la vocazione delle disposizioni dello Statuto del contribuente quali norme di diretta attuazione dei principi costituzionali, di quelli dell’ordinamento dell’Unione Europea e della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.

Inoltre, per gli atti di accertamento adottati all’esito del contraddittorio con il contribuente, si prevede l’obbligo di una motivazione rafforzata rispetto alle deduzioni non accolte.

Si rivede il regime temporale del contraddittorio preventivo, escludendo la possibilità di prorogare il termine ordinario di 60 giorni.

Si introduce nello Statuto del contribuente la disciplina in tema di nullità, estendendo la stessa anche ai casi di difetto assoluto di attribuzione e di violazione e/o elusione del giudicato.

Si amplia la casistica delle ipotesi di autotutela obbligatoria ad altre fattispecie, quali la mancata considerazione di pagamenti d’imposta regolarmente eseguiti, la mancanza di documentazione successivamente sanata non oltre i termini di decadenza e l’errore sul presupposto dell’imposta e si innalza a un anno il limite temporale per procedere all’autotutela dopo la definitività dell’atto.

Si riqualificano come annullabili gli atti dell’Amministrazione finanziaria adottati in difformità dal contenuto della risposta, espressa o tacita, precedentemente resa a un’istanza di interpello.