Pubblicazione 23/09/2022
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 16 settembre 2022 il Decreto Aiuti Ter con ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Indice:
1) BONUS 150 EURO A NOVEMBRE
2) INCREMENTO BONUS ENERGIA PMI
3) CONTRIBUTO SPESE ENERGIA TERZO SETTORE
4) RIFINANZIATO IL BONUS TRASPORTI 2022
5) AIUTI CONTRO CARO-BOLLETTE PER CINEMA E TEATRI
6) CREDITO IMPOSTA IMPRESE AGRICOLTURA E PESCA
7) NUOVE MISURE CONCORSI MAGISTRATURA
8) PROROGA TAGLIO ACCISE CARBURANTE
9) NUOVI BONUS A PISCINE E IMPIANTI SPORTIVI
10) NOVITÀ RIFORMA ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI
11) POSTI LETTO PER UNIVERSITARI
12) PIÙ 100 MILIONI A TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
13) PROROGA RIVERSAMENTO CREDITO IMPOSTA RICERCA
14) RISORSE PNRR CONTRO CARO MATERIE PRIME
15) RECUPERO INDEBITI PENSIONI INPS ENTRO 2023
16) CONTRIBUTO BOLLETTE A ENTI PUBBLICI
17) NOVITÀ SUI RIGASSIFICATORI
18) OK A BENI DEMANIALI PER IMPIANTI RINNOVABILI
19) MULTA ANTI-DELOCALIZZAZIONI
20) NUOVI AIUTI PER ASSISTENZA AMF UCRAINA
21) OK A NUOVE PIATTAFORME INFORMATICHE PER PNRR
22) PIÙ RISORSE PER CAF
23) GARANZIA STATALE PRESTITI IMPRESE IN CRISI
24) ISCRIZIONE NAVI NEL REGISTRO INTERNAZIONALE
25) NOVITÀ COMPENSAZIONE PREZZI FOTOVOLTAICO
Sintesi:
1) BONUS 150 EURO A NOVEMBRE
Arriva un nuovo bonus una tantum, questa volta da 150,00 euro ed erogato a novembre 2022 per tutte le categorie che avevano già percepito i 200,00 euro a luglio. Il testo del Decreto Aiuti Ter, per quanto riguarda i lavoratori dipendenti, prevede che il bonus spetterà a chi avrà una retribuzione imponibile nella competenza del mese di novembre 2022 non eccedente l’importo di 1.538,00 euro (reddito annuo non superiore a 20.000,00 euro). Il bonus verrà erogato per il tramite dei datori di lavoro, nella retribuzione erogata di competenza del mese di novembre 2022, previa dichiarazione di non esser percettore di altre prestazioni incompatibili. L’indennità spetta una sola volta (anche nel caso di più rapporti di lavoro).
Per quanto riguarda i pensionati il bonus sarà sempre di 150,00 euro ed erogato a novembre, ma per coloro che hanno un reddito assoggettabile all’IRPEF di massimo 20.000,00 euro lordi annui. In questo caso ad erogare il bonus sarà l’INPS, che lo erogherà anche ai lavoratori domestici, disoccupati agricoli, CO.CO.CO., dottorandi, assegnisti, disoccupati dello spettacolo, autonomi, tutti con redditi inferiori ai 20.000,00 euro. L’indennità da 150,00 euro a novembre verrà riconosciuta d’ufficio anche ai nuclei familiari beneficiari del Reddito di Cittadinanza.
2) INCREMENTO BONUS ENERGIA PMI
Nel quarto trimestre 2022 il credito d’imposta viene esteso alle piccole imprese. Il meccanismo del credito d’imposta da ottobre varrà quindi per tutte le aziende con le seguenti modalità:
- fino al 30 settembre è confermato l’attuale meccanismo, con credito d’imposta al 25% per le imprese energivore e al 15% per le altre imprese con consumo maggiore di 16,5 MW;
- per i mesi di ottobre e novembre è previsto un rafforzamento, con soglia del 25% per le imprese energivore e gasivore e al 40% per tutte le imprese che consumano gas. Inoltre, a ottobre e novembre sia le imprese energivore, sia quelle gasivore – che hanno avuto un aggravio delle spese energetiche di almeno il 30% – potranno contare su un credito di imposta del 40%. Alle imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, il credito d’imposta riconosciuto è del 30%, in dettaglio:
- Alle imprese a forte consumo di energia elettrica i cui costi per kWh della componente energia elettrica, calcolati sulla base della media del terzo trimestre 2022 ed al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, hanno subito un incremento del costo per kWh superiore al 30% relativo al medesimo periodo dell’anno 2019, anche tenuto conto di eventuali contratti di fornitura di durata stipulati dall’impresa, è riconosciuto un contributo straordinario a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti, sotto forma di credito di imposta, pari al 40% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022. Il credito di imposta è riconosciuto anche in relazione alla spesa per l’energia elettrica prodotta dalle imprese di cui al primo periodo e dalle stesse auto-consumata nei mesi di ottobre e novembre 2022. In tal caso l’incremento del costo per kWh di energia elettrica prodotta e auto-consumata è calcolato con riferimento alla variazione del prezzo unitario dei combustibili acquistati ed utilizzati dall’impresa per la produzione della medesima energia elettrica e il credito di imposta è determinato con riguardo al prezzo convenzionale dell’energia elettrica pari alla media, relativa ai mesi di ottobre e novembre 2022, del prezzo unico nazionale dell’energia elettrica;
- Alle imprese a forte consumo di gas naturale è riconosciuto, a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti per l’acquisto del gas naturale, un contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta, pari al 40% della spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato nei mesi di ottobre e novembre 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, qualora il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al terzo trimestre 2022, dei prezzi di riferimento del Mercato Infra giornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore del mercati energetici (GME), abbia subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019. E’ impresa a forte consumo di gas naturale quella che opera in uno dei settori di cui all’allegato 1 al decreto del Ministro della transizione ecologica 21 dicembre 2021, n. 541, della cui adozione è stata data comunicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 5 del 8 gennaio 2022 e ha consumato, nel primo trimestre solare dell’anno 2022, un quantitativo di gas naturale per usi energetici non inferiore al 25% del volume di gas naturale indicato all’articolo 3, comma 1, del medesimo decreto, al netto dei consumi di gas naturale impiegato in usi termoelettrici;
- Alle imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW,diverse dalle imprese a forte consumo di energia elettrica di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 21 dicembre 2017, della cui adozione è stata data comunicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 300 del 27 dicembre 2017, è riconosciuto, a parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti per l’acquisto della componente energia, un contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta, pari al 30% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto, qualora il prezzo della stessa, calcolato sulla base della media riferita al terzo trimestre 2022, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, abbia subito un incremento del costo per kWh superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019;
- Alle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale è riconosciuto, a parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti per l’acquisto del gas naturale, un contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta, pari al 40% della spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato nei mesi di ottobre e novembre 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, qualora il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al terzo trimestre 2022, dei prezzi di riferimento del Mercato Infra giornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore del mercati energetici (GME), abbia subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019. Ai fini della fruizione dei contributi straordinari, sotto forma di credito d’imposta, di cui ai commi 3 e 4, ove l’impresa destinataria del contributo si rifornisca nel terzo trimestre dell’anno 2022 e nei mesi di ottobre e novembre 2022, di energia elettrica o di gas naturale dallo stesso venditore da cui si riforniva nel terzo trimestre dell’anno 2019, il venditore, entro sessanta giorni dalla scadenza del periodo per il quale spetta il credito d’imposta, invia al proprio cliente, su sua richiesta, una comunicazione nella quale è riportato il calcolo dell’incremento di costo della componente energetica e l’ammontare del credito d’imposta spettante per i mesi di ottobre e novembre L’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA), entro dieci giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, definisce il contenuto della predetta comunicazione e le sanzioni in caso di mancata ottemperanza da parte del venditore.
3) CONTRIBUTO SPESE ENERGIA TERZO SETTORE
Contributo straordinario per gli enti del Terzo Settore pari al 25% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica effettivamente utilizzata nel primo, secondo, terzo e quarto trimestre 2022. I fondi sono poi a parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti per l’acquisto del gas naturale, un eguale contributo straordinario pari al 25%, per quello consumato nel primo, secondo, terzo e quarto trimestre 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici.
4) RIFINANZIATO IL BONUS TRASPORTI 2022
Arrivano nuovi stanziamenti per il bonus trasporti, il contributo da 60,00 euro per l’acquisto di abbonamenti ai trasporti pubblici. In particolare, il Fondo nato con il Decreto Aiuti convertito in Legge permette di erogare il voucher alle persone con reddito annuo inferiore a 35.000 euro. Potrà essere richiesto fino a dicembre.
5) AIUTI CONTRO CARO-BOLLETTE PER CINEMA E TEATRI
Per “mitigare gli effetti” dell’aumento dei costi di fornitura di energia elettrica e di gas sostenuti da sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e istituti e luoghi della cultura “è autorizzata la spesa di 40 milioni di euro per l’anno 2022. Con Decreto del Ministro della cultura, da adottare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, saranno definite le modalità di ripartizione e assegnazione delle risorse di cui al primo periodo.
6) CREDITO IMPOSTA IMPRESE AGRICOLTURA E PESCA
Alle imprese che svolgono attività agricola e della pesca, nonché agro meccanica (codice ATECO 1.61) sarà riconosciuto, a parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti, un contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta”. Il tax credit è pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante effettuato nel quarto trimestre solare del 2022, da comprovare mediante le relative fatture d’acquisto, al netto dell’imposta sul valore aggiunto.
Inoltre, sale da 35.000,00 a 62.000,00 euro l’importo massimo dei finanziamenti alle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura che hanno subito un incremento dei costi energetici ammissibili alla garanzia diretta dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) con copertura al 100%.
7) NUOVE MISURE CONCORSI MAGISTRATURA
Al fine del raggiungimento degli obiettivi di riduzione del contenzioso pendente previsti dal PNRR, anche tramite la celere assunzione di nuovi magistrati, il nuovo Decreto stabilisce che, per il concorso di magistrato, il Ministro della Giustizia disciplini le modalità di svolgimento della prova scritta mediante strumenti informatici. Inoltre, cadono i requisiti aggiuntivi previsti per l’accesso alle prove: al concorso per esami saranno ammessi anche i laureati in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito al termine di un corso universitario di durata prevista non inferiore a 4 anni.
8) PROROGA TAGLIO ACCISE CARBURANTE
Confermato lo sconto di 30 centesimi fino al 31 ottobre 2022.
9) NUOVI BONUS A PISCINE E IMPIANTI SPORTIVI
Arrivano contributi a fondo perduto per 50 milioni di euro nel 2022 a favore di associazioni, società sportive dilettantistiche e federazioni che gestiscono impianti sportivi e piscine. L’aiuto sarà disciplinato da un Decreto dell’Autorità politica delegata in materia di sport, da adottarsi entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti Ter.
10) NOVITÀ RIFORMA ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI
Si procederà ad adeguare costantemente i processi educativi degli istituti tecnici alle esigenze in termini di competenze del settore produttivo nazionale orientandoli anche verso le innovazioni introdotte dal Piano nazionale, Industria 4.0, in un’ottica di piena sostenibilità ambientale mediante:
- avvio di specifiche attività formative destinate al personale docente degli istituti tecnici, finalizzate alla sperimentazione di modalità didattiche laboratoriali, innovative, coerentemente con le specificità dei contesti territoriali;
- patti educativi 4.0, per l’integrazione e la condivisione delle risorse professionali, logistiche e strumentali di cui dispongono gli istituti tecnici e professionali, le imprese, gli enti di formazione accreditati dalle Regioni, gli ITS Academy, le università e i centri di ricerca, anche attraverso la valorizzazione dei poli tecnico-professionali e dei patti educativi di comunità, nonché la programmazione di esperienze laboratoriali condivise;
- sviluppo dei processi di internazionalizzazione degli istituti al fine di realizzare lo Spazio europeo dell’istruzione in coerenza con gli obiettivi dell’Unione Europea in materia di istruzione e formazione professionale.
11) POSTI LETTO PER UNIVERSITARI
Per creare nuovi posti letto presso alloggi o residenze per studenti delle istituzioni della formazione superiore, “è istituito fino al completamento del PNRR” il “Fondo per l’housing universitario”, con una dotazione pari a 660 milioni di euro. I nuovi posti letto “sono destinati agli studenti fuori sede individuati sulla base delle graduatorie del diritto allo studio, o di quelle di merito”.
12) PIÙ 100 MILIONI A TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
Riconoscimento di un contributo per l’incremento di costo, al netto dell’imposta sul valore aggiunto, sostenuto nel terzo quadrimestre 2022 rispetto all’analogo periodo del 2021, per l’acquisto del carburante per l’alimentazione dei mezzi di trasporto destinati al trasporto pubblico locale e regionale su strada, lacuale, marittimo o ferroviario.
13) PROROGA RIVERSAMENTO CREDITO IMPOSTA RICERCA
I soggetti che intendono avvalersi della procedura di riversamento spontaneo del credito d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo dovranno inviare un’apposita richiesta all’Agenzia delle entrate entro il 31 ottobre e non più entro il 30 settembre 2022.
14) RISORSE PNRR CONTRO CARO MATERIE PRIME
Le risorse assegnate e non utilizzate per le procedure di affidamento di contratti pubblici, aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture ovvero la concessione di contributi pubblici relativi agli interventi del PNRR potranno essere utilizzate dalle amministrazioni nei medesimi interventi per far fronte ai maggiori oneri derivanti dall’incremento dei prezzi delle materie prime, dei materiali, delle attrezzature, delle lavorazioni, dei carburanti e dell’energia. Inoltre, sempre per velocizzare il PNRR, il testo stabilisce anche che Invitalia potrà promuovere la definizione e la conclusione di appositi accordi quadro per l’affidamento dei servizi tecnici e dei lavori relativamente agli interventi relativi al Piano.
15) RECUPERO INDEBITI PENSIONI INPS ENTRO 2023
Entro il 31 dicembre 2023 dovrà essere avviato il recupero delle prestazioni indebite correlate alla campagna di verifica reddituale dell’INPS in merito alle situazioni reddituali dei pensionati per il 2020, e delle prestazioni previdenziali ed assistenziali collegate al reddito riferite al 2019.
16) CONTRIBUTO BOLLETTE A ENTI PUBBLICI
Erogazioni Sanità allo scopo di contribuire ai maggiori costi determinati dall’aumento dei prezzi delle fonti energetiche e al perdurare degli effetti della pandemia. Previsto anche un contributo straordinario per Regioni e Comuni in difficoltà, a causa dei costi dell’energia. Le risorse extra serviranno ad affrontare la spesa per utenze di energia elettrica e gas. Il Decreto infine, prevede contributi economici extra per le scuole paritarie per far fronte al caro bollette.
17) NOVITÀ SUI RIGASSIFICATORI
Si stabilisce che gli impianti di rigassificazione devono essere considerati “strategici, di pubblica utilità, indifferibili e urgenti”, come prevedeva già il Decreto Aiuti, anche qualora “in sede di autorizzazione, siano imposte prescrizioni, sopravvengano fattori che impongano modifiche sostanziali o localizzazioni alternative”.
18) OK A BENI DEMANIALI PER IMPIANTI RINNOVABILI
Il Ministero dell’interno potrà utilizzare direttamente o affidare in concessione, in tutto o in parte, i beni demaniali per installare impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Ciò anche ricorrendo, per la copertura degli oneri, alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 2, previo accordo con il Ministero della transizione ecologica, qualora ne ricorrano le condizioni in termini di coerenza con gli obiettivi specifici del PNRR e di conformità ai relativi principi di attuazione. L’obiettivo è “contribuire alla crescita sostenibile del Paese, alla decarbonizzazione del sistema energetico e per il perseguimento della resilienza energetica nazionale”
19) MULTA ANTI-DELOCALIZZAZIONI
Si stabilisce che il datore di lavoro che vuole delocalizzare o chiudere la sua attività in assenza di crisi ha 90 giorni (e non più 30) per presentare un piano per limitare le ricadute occupazionali ed economiche. Il contributo che è tenuto a pagare “in caso di mancata sottoscrizione del piano da parte delle organizzazioni sindacali” è “innalzato del 500%”.
Inoltre qualora “il datore di lavoro cessi definitivamente l’attività produttiva o una parte significativa della stessa, anche per effetto di delocalizzazioni, con contestuale riduzione di personale superiore al 50% rispetto a quello impiegato mediamente nell’ultimo anno, a livello nazionale o locale, è tenuto alla restituzione delle sovvenzioni, dei contributi, sussidi ed ausili finanziari o vantaggi economici a carico della finanza pubblica di cui hanno beneficiato gli stabilimenti produttivi interessati”. La misura vale anche per tutti gli aiuti percepiti nei 10 anni antecedenti l’avvio della procedura di delocalizzazione.
20) NUOVI AIUTI PER ASSISTENZA AMF UCRAINA
L’Italia parteciperà con uno stanziamento di 700 milioni di euro per il 2022 come adesione alle iniziative assunte dall’Unione europea nell’ambito della nuova Assistenza Macro Finanziaria (AMF) eccezionale a favore dell’Ucraina. Toccherà al Ministero dell’Economia autorizzare e porre in essere tutti gli atti ed accordi necessari per la partecipazione dello Stato italiano al programma e al relativo rilascio della garanzia statale.
21) OK A NUOVE PIATTAFORME INFORMATICHE PER PNRR
Al fine di garantire lo svolgimento delle attività di gestione, monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure previste dal PNRR, si autorizza il MISE ad affidare la realizzazione di piattaforme informatiche funzionali a garantire l’acquisizione, l’elaborazione e la gestione dei relativi dati e processi, a società ed enti in house, oppure ad avvalersi, per il medesimo fine, attraverso apposite convenzioni, della società Sogei (Società generale d’informatica Spa).
22) PIÙ RISORSE PER CAF
Sale lo stanziamento annuale, per il 2022, per i Centri di assistenza fiscale (CAF). Il Decreto ritocca a rialzo l’incremento previsto per quest’anno portando lo stanziamento annuale per i Caf per il 2022 a complessivi 63 milioni di euro.
23) GARANZIA STATALE PRESTITI IMPRESE IN CRISI
Si prevede una garanzia statale sui prestiti alle imprese in crisi di liquidità per il caro bollette, con accordi da sviluppare con le banche per offrire prestiti al tasso più basso, in linea con il BTP.
24) ISCRIZIONE NAVI NEL REGISTRO INTERNAZIONALE
Ai fini istruttori per il rilascio dell’autorizzazione all’iscrizione nel Registro internazionale per le navi adibite alla navigazione internazionale, il Ministero delle Infrastrutture acquisirà dal proprietario o dall’armatore di ogni nave una dichiarazione di impegno a rispettare i limiti previsti dagli orientamenti marittimi, corredata dalla pertinente documentazione tecnica della nave.
25) NOVITÀ COMPENSAZIONE PREZZI FOTOVOLTAICO
I proventi del meccanismo di compensazione a due vie sul prezzo dell’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici “sono versati dal GSE, entro il 30 novembre 2022 in modo cumulato per il periodo da febbraio ad agosto 2022 e su base mensile per i mesi successivi”. Tali fondi andranno nel bilancio dello Stato e restano acquisiti all’erario fino a concorrenza dell’importo complessivo di 3.400 milioni di euro. Eventuali maggiori entrate sono riassegnate al MEF per la proroga ed eventuale e rimodulazione del credito di imposta alle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale.