SOSPENSIONE MUTUI PRIMA CASA

 

La sospensione delle rate del mutuo è già prevista dal Fondo di Solidarietà istituito con la Legge n 244/2007 ed è rivolta alle famiglie e ai soggetti titolari di un mutuo prima casa che si trovano in situazioni di temporanea difficoltà economica. 

Con il nuovo decreto “Cura Italia” , art. 54, è possibile richiedere la sospensione del mutuo per un massimo di due volte e un periodo complessivo di 18 mesi, prorogandone così la scadenza. 

Il Fondo provvederà al pagamento degli interessi compensativi nella misura pari al 50% degli interessi maturati sul debito residuo durante il periodo di sospensione.

Possono beneficiarne della sospensione non solo coloro che hanno subito la riduzione dell’orario o la sospensione dal lavoro in seguito all’allarme Coronavirus, ma anche , per un periodo di 9 mesi, i lavoratori autonomi (artigiani e commercianti) e i liberi professionisti che autocertifichino di aver registrato “in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020 ovvero nel minor lasso di tempo intercorrente tra la data della domanda e la predetta data, una riduzione del proprio fatturato superiore al 33% rispetto al fatturato dell’ultimo trimestre 2019, in seguito alla chiusura o alla riduzione del lavoro dovuta alle misure adottate dall’autorità competente con il diffondersi del Covid-19.

La sospensione riguarderà il pagamento della quota capitale del mutuo, mentre gli interessi saranno comunque corrisposti.

L’altra novità, oltre all’estensione delle categorie che possono richiedere la sospensione delle rate, è che non sarà necessario presentare il modello Isee (Indicatore della situazione economica equivalente).

LA RICHIESTA

La domanda di sospensione delle rate del mutuo va  presentata alla stessa banca erogatrice del mutuo, compilando il modulo ufficiale disponibile sul portale Consap e allegando la documentazione necessaria ad attestare il verificarsi delle condizioni. 

La banca inoltra poi l’istanza alla Consap, che fa le sue verifiche e rilascia entro 15 giorni lavorativi il nulla osta.

Il provvedimento, si legge ancora nel testo, verrà adottato entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto.

Terni lì 20 marzo 2020

Cordialmente

Dott. Giulio De Giorgis